BIOGRAFIA
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Mani da illusionista, quelle di Rossato, che visualizzano nel mio immaginario un mondo in bianco e nero.
La fisarmonica per lui è la scatola nera dell’incidente poetico con la vita; essa contiene i motivi, le cause, il segreto di un impatto che invece di deflagrare e polverizzarsi, è fautore di rinascita sotto forma di anticorpo capace di ricomporre l’armonia, delineare i contorni, trasformare l’astratto in figurativo e l’idioma del mondo in canto universale.
Quando la fisarmonica inspira ed espira diventa una camera di rianimazione per sopravvivere alla sordità sociale, una camera di Magritte dondolante tra le nuvole, o il mantice salvifico che alimenta e incendia le anime disidratate, senza più sogni di riserva.
Non è un artista di fila, la sua ala si china sul podio come l’uccello Lyra sullo stagno....
.....dall'UMILTA' DEL MISTERO
di
MAURO MACARIO
Diplomato in fisarmonica classica, con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Pesaro, Fabio Rossato è oggi una delle figure piu' originali ed eclettiche del fisarmonicismo internazionale.
Ha intrapreso giovanissimo lo studio della fisarmonica, sotto la guida del M°Elio Boschello, perfezionandosi poi nell'interpretazione con i maestri delle principali scuole europee :Friedrikh Lips ,Wladmir Zubitsky , Richard Galliano e Frederich Gerouette.
Dimostrando sin da subito doti non comuni di musicista e interprete, si afferma precocemente in numerosi concorsi di carattere nazionale ed internazionale .
Vince a soli dodici anni ,nel 1982 , il primo premio assoluto al “Gran Premio Internazionale Città di Stradella” l'anno successivo ,vince il prestigioso “Grand Prix International de Wittelsheim”.
Seguiranno una lunga serie di riconoscimenti che lo porteranno non ancora quindicenne, quarto al Trofeo Mondiale C.M.A. di Lisbona nel 1985 , secondo al Trofeo Mondiale C.M.A. del 1986 svoltosi ad Arenzano e primo nel 1988 al Concorso Mondiale C.M.A. di Parigi.
Nel 1991 è nuovamente vincitore del primo premio assoluto al “Concorso Mondiale C.M.A. di Stoccarda”.
Risale a questo periodo l’incontro con Astor Piazzolla avvenuto a Tulles in occasione del tradizionale festival fisarmonicistico dove , invitato da Richard Galliano come giovane vincitore dell’ultima edizione del Trofeo Mondiale ,ebbe il privilegio di suonare per il maestro che stupito dal talento e dalla matuità interpretativa dell’allora giovanissimo artista,dedico' a Rossato e alla fisarmonica
Tre Preludi.
Contemporaneamente all’attività di solista si è dedicato anche all'approfondimento dello studio del pianoforte e della composizione diplomandosi brillantemente .
Nel 1994 vince a Roma il primo premio assoluto come solista, alla terza edizione del “T.I.M."-Torneo Internazionale di Giovani Musicisti organizzato dall'A.G.I.M.U.S.
Un rapido susseguirsi di tournèes lo porteranno ad esibirsi come solista non solo in Italia ma in Francia-Spagna-Svizzera-Austria-Portogallo-Canada-Germania-Inghilterra.
Ciò che distingue Fabio Rossato come musicista tuttavia è la sua non comune versatilità .
Affermatosi come musicista classico ha proseguito la sua crescita artistica approfondendo sia come fisarmonicista che come pianista linguaggi e stili musicali diversi .
Attualmente è in ambito jazzistico che Rossato ha sperimentato la sua creatività esecutivo-compositiva incontrando da subito notevoli,inaspettati consensi di addetti ai lavori critica e pubblico .
Vince nel 2009 il prestigioso PREMIO 0RPHEUS come miglior cd etno-jazz dell’anno per Impressioni lontane.
Numerose sia le partecipazioni televisive e radiofoniche come solista ,che le collaborazioni come strumentista ed arrangiatore con gruppi musicali come Chantango gruppo rivelazione al Memorial Luigi Tenco nel 2001 Klassik Swing Quartet, che ha sovente accompagnato la soprano Cecilia Gasdia nei suoi recital ,Cluster Trio e Blue Naïf.
Ha collaborato con artisti come il poeta Mauro Macario,Fiorenzo Zeni, Manuel Randi ,Marco Porcu ,Ivan Tibolla,GuntherSanin, Silvia De Boni,Gabriele Bellu ,Cecilia Gasdia,Glauco Bertagnin ,Aldo Menti,Alessandro Turchet, Mattia Martorano, Helga Plankensteiner ,Michael Lösch ,Lino Brotto.....ecc
Tra le incisioni da solista spicca Varietè che contiene tra gli altri, brani da lui arrangiati e Stranezze ,album monografico sulla figura di Luciano Fancelli,Meeting dove suona sia la fisarmonica che il pianoforte.
Come arrangiatore e strumentista cura svariate produzioni come il cd di Cecilia Gasdia Napoli Buenos Aires ,con il guppo Chantango L'anima del vino e Bestiario d'amore ,con L'Ensemble Archi Moderni Veneti realizza Gran Cafè Concert ,con i Blue Naïf realizza Blue Naïf..
Numerosa la discografia come fisarmonicista in produzioni di altri artisti.
Fabio Rossato è docente di Fisarmonica presso il conservatorio di Riva del Garda.